LA MATTANZA - Dai silenzi sulla mafia al silenzio della mafia |
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Nel primo minuto e mezzo e anche in altri due brevi punti della puntata solo audio+frame. / Per meglio ricordare Falcone e Borsellino, partiamo da piú lontano. Da quell'undici giugno del 1969, quando si apre il processo di Bari che rompe il silenzio sulla mafia, passando per l'uccisione del giornalista Mario Francese. Una carrellata che vede protagonisti Totò Riina, Leoluca Bagarella e Bernardo Provenzano, il sacco di Palermo e la guerra dei Corleonesi. E Francesca Morvillo e Ninetta Bagarella. Dalle morti di Boris Guliano, Cesare Terranova, Pio La Torre, Rocco Chinnici e Carlo Alberto Dalla Chiesa alla strage di Ciaculli, per arrivare alla nascita del pool antimafia, con la stagione dei pentiti, il maxiprocesso e le stragi di Capaci e di via D'Amelio. Per concludere con la reazione dello Stato, il 41bis, la morte di don Pino Puglisi, e le relazioni tra mafia e politica.
La puntata andata in onda nel 2004 è la trasposizione televisa del libro omonimo scritto da Lucarelli pochi mesi prima, da allora, ad oggi chiaramente ci sono stati sviluppi, come ad esempio la cattura, dopo 43 anni di latitanza, di Bernardo Provenzano, avvenuta nel 2006 e la sua morte 10 anni dopo, oppure, subito dopo la registrazione della puntata, dell'iscrizione nel registro degli indagati del sen. di AN Antonio Battaglia, per CONCORSO ESTERNO PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA, che in questi ultimi giorni Carlo Nordio, ministro della giustizia (o ingiustizia?), famoso tra le alre cose per essere contrario alle intercettazioni, ritiene inutile... «è un reato evanescente, un ossimoro» (...) PALERMO - Pentiti e "dichiaranti" dicono che alla Camera ed al Senato della Repubblica siedono avvocati "candidati indicati ed eletti da Cosa Nostra " per "aggiustare" i loro (della criminalità organizzata) problemi, per ottenere l'indulto, per eliminare il 41 bis e per la revisione dei processi (ai mafiosi). (tratto da La Repubblica, 23 Gennaio 2003) Non vi suonano campanelli su ciò che stanno smantellando e tentano di smantellare in materia di giustizia e "schiforme" della stessa ? Sul disperato tentativo di distruggere la credibilità di chi invece vuole spezzare questa maledizione? Sulla tenacia con cui cercano di arrivare ad esautorare le leggi per aggirare i controlli e favorire gli amici degli amici? Su chi chi si batte avantaggiando invece di contrastare per quel senso di giustizia e legalità per la quale sono morti giudici magistrati giornalisti Politici...? ... Infine, voglio riportare la fine di un commento di un lettore del libro di Lucarelli (lo stesso del titolo di questa puntata) che trovo si sposi perfettamente con lo stato d'animo di milioni di cittadini di8sgustati e stanchi del lato oscuro di questa nostra "Povera Patria" ... "Alla fine resta l'amaro in bocca come se anziché aver letto un libro si fosse mangiato un cibo avariato. Ed è forse questo amaro che rimane il messaggio che ha voluto lasciare l'autore, affinché non si dimentichi che non si è trattato di una finzione ma di una storia vera." Buona visione... #blunotte #lucarelli #mafia #politica |