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Storia di una ladra di libri: trama, cast e curiosità del film con Geoffrey Rush

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Giovedì 10 maggio alle 21.20 su Canale 5 va in onda il film “Storia di una ladra di libri”, che racconta le avventure della piccola Liesel nella Germania funestata dal Nazismo del secolo breve. Storia di una ladra di libri, trama e cast Germania, 1939. Liesel Meminger (interpretata dall’attrice canadese Sophie Nélisse) è una ragazzina che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere, perché non sa leggere. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche comuniste e per questo perseguitata dal regime nazista, viene adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel impara molto presto ad amare la sua nuova famiglia e anche a leggere. Quando gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg (Ben Schnetzer), un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi, Liesel trova in lui un maestro colto e sensibile che completa la sua formazione e le trasmette passione per la letteratura. Intanto, fuori dalla loro casa la guerra incombe. Per celebrare le vittorie del Fuhrer, iniziano i Bücherverbrennungen, ovvero i roghi dei libri proibiti: lì Liesel capisce la sua missione, ovvero salvare i volumi. I coniugi Hubermann sono interpretati da Geoffrey Rush, attore premio Oscar per Shine, dove interpreta il pianista protagonista (che ha recitato anche nella saga de La maledizione della prima Luna accanto a Johnny Deep), ed Emily Watson (che abbiamo visto ne “Le onde del destino” di Lars Von Trier) Storia di una ladra di libri, il trailer Storia di una ladra di libri, curiosità Il film, il cui titolo originale è “The book thief” è tratto dall’omonimo libro scritto da Markus Zusak nel 2005 e pubblicato in Italia col titolo “La bambina che salvava i libri” (Frassinelli Editore). Il regista ha curato anche la regia della serie tv Downton Abbey. Storia di una ladra di libri, recensione Un racconto di formazione ambientato negli orrori della seconda guerra mondiale che ha al centro la “dittatura dell’incultura”. MyMovies attribuisce al film 2 stelle e mezzo su 5, mentre IMDb un voto di 7,6/10. Per TvZap è un 8 pieno, perché la Storia se tradotta bene in immagini si dimentica meno facilmente.
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