"Dalla storia dei partigiani etiopi che hanno combattuto nel maceratese durante la guerra di Liberazione alle storie dei migranti ai tempi di Triton"
Incontro pubblico con Wu Ming 2 e Matteo Petracci al csa SISMA di Macerata.

La storia di Carlo Abbamagal e dei cinquanta dell'Oltremare: http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=20110

Il laboratorio Fantarchivio 2: http://www.csasisma.org/2015/01/fantarchivio-2-78-marzo-2015.html

I "Racconti d'Oltremare": http://www.csasisma.org/2011/05/racconti-doltremare_1.html

___________

Certi uomini sono quello che i tempi richiedono. Si battono, a volte muoiono, per cose che prima di tutto riguardano loro stessi. Compiono scelte che il senno degli altri e il senno di poi stringono nella morsa tra diffamazione ed epica di stato. Scelte estreme, fatte a volte senza un chiaro perché, per il senso dell’ingiustizia trovata sulla pelle, per elementare e sacrosanta volontà di riscatto. La retorica degli alzabandiera e la mitologia istituzionale offrono una versione postuma e lineare della storia. Ma la linearità e l’agiografia non servono a capire le cose. Le frasi fatte e le formule ripetute dai palchi, come dai pulpiti, coprono la rabbia, lo sporco e la dinamite, consegnando al presente quello che chiede.
Scavare nel cuore oscuro di vicende dimenticate o mai raccontate è un oltraggio al presente. Un atto spregiudicato e volontario. Le storie non sono che asce di guerra da disseppellire.
(da “Asce di Guerra” di Wu Ming, Einaudi editore)