Messina, l'Università della Mafia |
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Una specie di "pulp-fiction" dello Stretto, che neanche i migliori sceneggiatori di Hollywood avrebbero potuto immaginare. Protagonisti, il rettore e i suoi due aiutanti. Il cattivo: il professore. Dalla finta macchina ritrovata al cimitero fino ai tanti "scheletri nell'armadio". Dall'elezione trionfale alla caduta rovinosa. Sullo sfondo, l'omicidio del medico Bottari e la cosca del Tiradritto, specialista nel traffico internazionale di droga.
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